“Un diario di viaggio culinario alpino”
Sono entusiasta di condividere il progetto a cui ho collaborato come fotografo, un viaggio culinario attraverso alcuni villaggi degli alpinisti nelle Alpi. Abbiamo esplorato una varietà di aziende e rifugi partner, presentando ricette suddivise in “Zuppe e Antipasti”, “Secondi Piatti” e “Dolci”. L’obiettivo era valorizzare il “cibo da alpinista”, oggi sinonimo di pietanze gustose e nutrienti, preparate con ingredienti locali ed eticamente prodotti.Il concetto di “Slow Food”, introdotto da Carlo Petrini nel 1986, ha influenzato questo approccio, promuovendo prodotti regionali, stagionali e tradizionali. L’iniziativa del Club Alpino tedesco, “Questo è il sapore della montagna”, riunisce oltre 100 rifugi in Germania, Austria e Italia, con l’obiettivo di utilizzare materie prime locali e ridurre i chilometri di trasporto. La cucina alpina autentica utilizza ingredienti limitati, trasformandoli in piatti nutrienti e gustosi grazie a piccole modifiche e variazioni regionali. Questo sapere culinario è un elemento essenziale dell’identità alpina e della vita quotidiana nei villaggi. Su alpenvereinaktiv.com un elenco di consigli per escursioni, combinando il piacere del cibo con il movimento all’aria aperta.
Sono grato di aver avuto l’opportunità di catturare l’essenza di questo viaggio attraverso le mie fotografie e di contribuire a promuovere la cultura culinaria alpina.