L’importanza storico-culturale della coltivazione del grano nella Liguria di Estremo Ponente soprattutto nelle alti Val Nervia e Argentina, è un tema affascinante che sottolinea l’interazione tra l’agricoltura, la storia e la cultura di una regione, risalenti all’epoca romana e forse prima, un pilastro fondamentale per l’economia e la sopravvivenza della popolazione locale.Nel corso dei secoli, questi luoghi hanno visto vari cambiamenti nel suo paesaggio agricolo, dovuti sia a sviluppi tecnologici sia a cambiamenti socio-economici.
Il grano è stato un elemento centrale nella dieta ligure, piatti tradizionali come la focaccia e la farinata fino ai nostri pani tradizionali, sono esempi diretti di come il grano abbia plasmato l’identità culinaria del territorio. Un piatto meno conosciuto ma tradizionale è il grano pestato (foto), ricco di storia e tradizione.
Le tecniche e i rituali legati alla semina, alla crescita e al raccolto del grano si sono intrecciati con le tradizioni e le festività locali, testimoniando come un prodotto possa essere un legame vivente con il passato, un adattamento al presente e un ponte verso il futuro sostenibile della regione, che può diventare opportunità giovanile.